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  • 31.08.2023

Osteria del Vinacciolo: una location dai mille colori.⁣

Massimo ci racconta la sua storia fatta di colori Winterhalter e tanta passione.

Parlaci del tuo locale 

Nato negli anni 2000 come enoteca, e successivamente quando ci siamo trasferiti nella nuova sede è diventato Osteria del Vinacciolo.
Adesso ci concentriamo molto di più sulla cucina. 
Abbiamo fatto una gavetta di 16 anni nel locale precedente. Facevamo perlopiù di caffetteria e aperitivi. 
Il nostro sogno è sempre stato quello di aprire un posto più grande che lasciasse un'impronta al pubblico. 
Io e mia moglie arriviamo da ambienti diversi, quindi è stato difficile riuscire a costruire quello che abbiamo.
Ora c'è il giusto equilibrio. Lei si occupa della cucina e definisce il menù, mentre io della sala e accolgo i clienti.
So quello di cui hanno bisogno, li conosco e mi piace quello che faccio. 

Come hai conosciuto Winterhalter?

Winterhalter è un nome di cui ho sempre sentito parlare. Non ho mai approfondito veramente la capacità di questi macchinari e onestamente ho sempre avuto la classica lavastoviglie. Quella che lava tazzine e piatti e che ti lascia ad ogni lavaggio i residui ovunque.

Proprio per questo motivo, tramite un mio cliente ho avuto modo di approfondire la conoscenza del marchio e mi sono fidato ciecamente. 

Un conto è asciugare due bicchieri,  ma imbandire una tavola con stoviglie perfette e bicchieri loggati che brillano senza imperfezioni, vuol dire tanto. 

Spesso i bicchieri asciugati con un panno emanano un cattivo odore. Mi è capitato di ricevere lamentele proprio per questo motivo, incolpando il vino, quando invece, probabilmente il bicchiere non era stato lavato o asciugato nel modo corretto. 

Credi sia vantaggioso utilizzare Winterhalter?

Certo, la differenza è che non tocchi mai il prodotto quando esce dalla macchina. Non ci sono impronte, gocce o imperfezioni.

La qualità è indiscutibile!