• Ristorazione
  • 24.01.2023
  • 5 Durata di lettura

8 motivi per non lavare a mano i bicchieri nel settore della ristorazione

Lavare, asciugare e lucidare manualmente i bicchieri presenta una serie di gravi svantaggi rispetto all'utilizzo di una macchina con un processo di lavaggio automatizzato. L'inadeguatezza della sicurezza igienica è uno dei punti più critici A causa della bassa temperatura dell’acqua di lavaggio, del tipo di detersivo e della quantità utilizzata, della pressione meccanica insufficiente, della durata del lavaggio variabile e del rischio di trasmissione di germi, il lavaggio manuale dei bicchieri può causare seri problemi di igiene. Il fatto che durante il lavaggio a mano i severi requisiti igienici HACCP risultino soddisfatti è da considerarsi una pura casualità. Gli esperti sconsigliano il lavaggio a mano nel settore della ristorazione poiché non offre un’affidabile sicurezza sotto il profilo d’igiene. Ecco una panoramica delle problematiche relative al lavaggio manuale dei bicchieri.

Lavaggio manuale: I maggiori svantaggi in sintesi!


Nessuna affidabilità in termini di sicurezza igienica
Pericolo di trasmissione dei germi
Aumento dei costi del personale causato dall’elevato dispendio di tempo
Elevati costi per acqua, energia e prodotti chimici
Rischio di lesioni e costi aggiuntivi dovuti alla rottura
Demotivazione a causa di un’attività monotona

Problema numero 1: Temperatura

Quando si lava a mano, la temperatura dell’acqua non supera un certo limite: Di norma, la temperatura massima è di 40 °C, poiché altrimenti sussiste il pericolo di scottature. A titolo di confronto: Una lavabicchieri funziona a oltre 60 °C. Tenendo presente che i grassi possono essere rimossi efficacemente solo a partire dai 55 °C e che i germi possono essere inattivati solo a partire da questa temperatura, il lavaggio eseguito manualmente è quindi sempre associato ad un rischio igienico.

Un homme se tient devant l'évier d'un comptoir de bar et tient une main dans l'eau courante pour vérifier la température

Problema numero 2: Pericolo derivante dai germi

Oltre alla temperatura, anche l’asciugatura e la lucidatura manuale sono criticità dal punto di vista igienico. In questo caso, sussiste il pericolo della trasmissione degli agenti patogeni. Infatti, su un panno usato possono essere presenti fino a 100 milioni di germi su una superficie di soli 10 cm²! A titolo di confronto: il processo di lavaggio in una lavabicchieri è automatizzato. Garantisce alte temperature e tempi di lavaggio adeguati, utilizzando detergenti specifici e delicati per il lavaggio dei bicchieri con un dosaggio corretto. E inoltre: i bicchieri al termine del processo di lavaggio non richiedono alcuna lucidatura.

Un homme se tient devant l'évier d'un comptoir de bar et sèche un verre qui vient d'être lavé avec un chiffon de polissage

Problema numero 3: Consumo d’acqua

Il lavaggio manuale richiede due lavelli pieni: uno con l’acqua di lavaggio e l’altro con acqua pulita. E inoltre: a seconda della quantità di bicchieri da lavare e dell’intensità dello sporco, è necessario cambiare più volte l’acqua. Tutto ciò si traduce in un aumento del costo per i consumi d’acqua e dei relativi costi energetici. Anche se risulta difficile fare un confronto diretto con una lavabicchieri, questa richiede comunque una quantità d’acqua nettamente inferiore. Esempio con il risciacquo: una lavastoviglie Winterhalter serie UC, per un cestello pieno di bicchieri, consuma solo circa due litri d’acqua per ciclo di lavaggio.

Un homme se tient derrière un comptoir de bar devant deux éviers remplis à ras bord d'eau et ferme le robinet

Problema numero 4: Il dosaggio del detersivo

Il dosaggio del detersivo è una cosa difficile quando si lava a mano. In definitiva, ognuno lo fa in modo diverso e secondo i propri criteri. O secondo il detto: « di più è meglio ! ». Se poi, il risultato soddisfi gli elevati requisiti igienici è discutibile. Per il nostro ambiente questo tipo di dosaggio non è sicuramente ottimale. A titolo di confronto: proprio come per la quantità d’acqua, una lavabicchieri è molto precisa anche nel dosaggio dei prodotti chimici, e ne dosa solo la quantità assolutamente necessaria per la pulizia e l’igiene.

Un homme se tient devant l'évier d'un comptoir de bar et verse du détergent d'une bouteille dans l'eau

Problema numero 5: Pressione e durata

La pressione meccanica ottimale è decisiva per un buon risultato di lavaggio. Nel caso del lavaggio manuale, questa è a discrezione della persona che se ne occupa: a seconda del grado di sporco e della fragilità dei bicchieri, si utilizza una pressione a volte maggiore e a volte minore. Per alcune forme di bicchieri, alcuni punti non possono essere raggiunti con la spazzola per bicchieri. La cura ed il lavaggio dei bicchieri per un tempo sufficientemente lungo, dipendono dalla motivazione del personale e dal tempo a disposizione. In una lavabicchieri, invece, la pressione e la durata di lavaggio sono ben definite, adattate con precisione al tipo di bicchiere e sempre costanti.

Un homme se tient devant l'évier d'un comptoir de bar et tourne un verre de bière d'avant en arrière sur les épurateurs de vaisselle

Problema numero 6: Rischio di lesioni

Esiste un costante pericolo di rottura del vetro e quindi pericolo di lesioni sia durante il lavaggio stesso che durante l'asciugatura e la lucidatura a mano. In questi casi, è sufficiente una pressione più elevata del solito. A titolo di confronto: in una lavastoviglie, il rischio di rottura è minimo poichè i bicchieri sono protetti da un‘apposito cestello. Nelle macchine Winterhalter è presente anche una regolazione variabile della pressione di lavaggio che garantisce che i bicchieri fini non vengano lavati con una pressione di lavaggio troppo elevata.

Un homme se tient devant l'évier d'un comptoir de bar et tient un verre de bière cassé et un éclat de verre dans ses mains

Problema numero 7: Tempo e costi

In tempi di carenza di personale nel settore della ristorazione e dell’aumento die costi, questo aspetto non va sottovalutato. Lavare, asciugare e lucidare a mano i bicchieri porta via un’enorme quantità di tempo. E quindi limita la disponibilità del personale. Ma questo non è tutto: più i bicchieri vengono lavati a mano, maggiore è il rischio che si rompano e che i costi per la rottura aumentino. A lungo andare, questi costi possono incidere parecchio e potrebbero esserci assenze del personale per infortunio. In sintesi: un ristoratore che passa dal lavaggio manuale alla lavabicchieri può ridurre in modo significativo sia il fabbisogno di personale che i costi associati al lavaggio.

Un homme se tient devant l'évier d'un comptoir de bar et, épuisé, s'appuie d'un bras sur le bord de l'évier

Problema numero 8: La motivazione del personale

Sebbene il lavaggio manuale nella ristorazione non è paragonabile a quello effettuato in casa, entrambi hanno un elemento in comune: è un’attività piuttosto malvista, monotona, impegnativa in termini di tempo ed estenuante. Chi deve farlo, di solito non lo fa volentieri: il lavaggio manuale demotiva il personale e scoraggia i nuovi dipendenti.

Un homme se tient à l'évier d'un comptoir de bar et polit un verre avec un chiffon sec à s'ennuyer

Ecco come si riconosce un bicchiere di birra lavato male.

Un verre à bière fraîchement lavé avec de nombreuses gouttes d'eau sur lesquelles le film d'eau ne s'écoule pas proprement
Dopo il lavaggio:
Sul bicchiere rimangono chiaramente visibili delle singole gocce d’acqua. Alcune scorrono verso il basso, altre restano aderenti al bicchiere.
Verre à bière fraîchement coulé avec mousse de bière effondrée et bulles de gaz à l'intérieur
Dopo avervi versato la bevanda:
La schiuma della birra collassa. Sulla parete interna si formano delle piccole bollicine.
Verre à bière fraîchement coulé avec mousse de bière effondrée et bulles de gaz à l'intérieur
Dopo avere bevuto:
Sulla parete interna del vetro non rimangono anelli di schiuma, ma solo residui sparsi. “Per favore, il conto!”

Ecco come si riconosce un bicchiere di birra lavato in modo professionale.

Un verre à bière fraîchement lavé, sur lequel le film d'eau fermé s'écoule proprement
Dopo il lavaggio:
L’acqua scorre in modo fluido. Rimane al massimo un’ultima goccia d’acqua sul bordo inferiore.
Verre à bière fraîchement coulé avec une belle mousse de bière
Dopo avervi versato la bevanda:
Sulla birra appena spillata si forma un cappello di schiuma compatto.
Verre à bière à moitié plein avec plusieurs anneaux en mousse
Dopo avere bevuto:
I singoli anelli di schiuma rimangono chiaramente visibili sulla parete interna del bicchiere. “Un’altra, per favore!”
Conoscenze pratiche

Che cos’è un „Punto di perlage“

Lo si trova non solo sui bicchieri da champagne e da spumante di alta qualità, ma anche sui bicchieri da birra: è un piccolo punto irruvidito o sporgente al centro del fondo del bicchiere, spesso sotto forma di logo inciso. Questo è il cosiddetto „punto di erlage“. Questo consente all’anidride carbonica disciolta nella bevanda di formare più facilmente le bollicine: Al centro del bicchiere, queste salgono come perle su un filo,(1) sprigionando aromi fragranti. 2 Quando esplodono in superficie, garantiscono bollicine perfette o schiuma impeccabile. Il punto perlage è particolarmente importante per bicchieri perfettamente lavati, perché sono così puliti da non offrire più punti di attacco all’anidride carbonica.

Professionelle Spültechnik von Winterhalter: die Untertischspülmaschine der UC-Serie.

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Le restaurateur met les verres sales dans un panier